Un progetto di il Funambolo e del Centro Studi Martino Martini
Un celebre racconto taoista parla di come una volta il maestro Zhuāngzǐ sognò di essere una farfalla e di come la farfalla del suo sogno sognasse a sua volta di essere Zhuāngzǐ.
Questa relazione inestricabile è la stessa che sospettiamo esserci fra Marco Polo e il racconto del suo viaggio straordinario, comunemente conosciuto come Il Milione: a distanza di secoli osserviamo come sia stato tanto il mercante veneziano a creare il libro quanto, al contempo, il libro stesso, paradossalmente, a creare Marco Polo come un immortale personaggio letterario.
Quattrocento anni dopo, Martino Martini raggiunge quelle terre dimostrando che la Cina altro non è che il Catai di Marco Polo e affidando anche lui ai propri libri lo straordinario resoconto della sua ricerca.
A 700 anni dalla morte del più rinomato viaggiatore occidentale in Cina, proviamo a dipanare la rete di sogni e di libri capace di farci ripercorrere le strade compiute dai due grandi esploratori, per ricordare come abbiano conosciuto prima e raccontato poi l’estremo Oriente. Il gioco dei riflessi, dei ritorni, degli echi fra le narrazioni dell’uno e dell’altro, ci permette di abbandonarci a un viaggio teatrale in cui la Cina, destinazione del sogno di scoperta dei due viaggiatori, assume le forme leggere e sfuggenti di una farfalla.
Testo e regia: Guido Laino
In scena: Giuliano Comin e Marta Marchi
Scenografie: Alex Faggioni – Legnostorto
Figure: Asia Giordani, realizzate da Glow – FabLab UniTrento
Grafica: Silvia Tamanini
Farfalla origami: Eleonora Buselli
Fotografie in studio: Matteo Ranzi
Con il contributo di Fondazione Caritro, Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento
Partner: Glow, Associazione Cinese Trentino, Università di Trento